Freud used "prehistory" to refer to

Freud used "prehistory" to refer to the most remote past, the "already there," the psychically innate, and the time before the Oedipus complex. This notion, present in his writings as early as 1888, was made more explicit in chapter 7 of The Interpretation of Dreams (1900a). The idea runs through his entire work, and after 1912 (1912-1913a; 1913j; 1918b [1914]; 1985 [1915]) was transformed in a scientific quest to define psychoanalysis as an autonomous natural science of origins. Yet the notion of prehistory was also transformed into a ground for speculating and for pursuing an analogical approach.

Risultati (Italiano) 1:

Freud utilizzato "preistoria" per riferirsi al passato più remoto, la "già lì," psichicamente innata e la volta prima il complesso di Edipo. Questa nozione, presente nei suoi scritti come presto come 1888, era reso più esplicita nel capitolo 7 di The Interpretation of Dreams (1900a). L'idea viene eseguito attraverso tutta la sua opera e dopo il 1912 (1912-1913a; 1913j; 1918b [1914]; 1985 [1915]) è stato trasformato in una ricerca scientifica per definire la psicoanalisi come una scienza autonoma naturale delle origini. Ancora la nozione della preistoria è stato anche trasformata in un terreno per speculare e per perseguire un approccio analogico.

Risultati (Italiano) 2:

Freud ha usato "preistoria" per fare riferimento al passato più remoto, il "già lì", il psichicamente innato, e il tempo prima che il complesso di Edipo. Questa nozione, presente nei suoi scritti già nel 1888, è stato reso più esplicito nel capitolo 7 di L'interpretazione dei sogni (1900). L'idea attraversa tutta la sua opera, e dopo il 1912 (1912-1913a, 1913j, 1918b [1914]; 1985 [1915]) è stato trasformato in una ricerca scientifica per definire la psicoanalisi come scienza naturale autonoma delle origini. Eppure l'idea della preistoria è stato anche trasformato in un motivo di speculazione e per il perseguimento di un approccio analogico.