Benjamin Ball introduced the term "claustrophobia" into the field of psychiatric semiology in 1879. It is derived from the Latin claustrum (enclosed place) and the Greek phobos (fear). Claustrophobia is defined as the fear of enclosed spaces. Faced with the impossibility of escape, the person suffering from claustrophobia fears being suffocated, being crushed, losing consciousness, or losing control of his actions or sphincter muscles. Avoidance techniques are then developed together with counterphobic behavior (being accompanied by another person, carrying a key) or behavioral modifications (opening doors and windows, positioning oneself near an exit).
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Benjamin Palla introdotto il termine "claustrofobia" nel campo della semiologia psichiatrica nel 1879. E 'deriva dal latino claustrum (luogo chiuso) e phobos greche (paura). Claustrofobia è definita come la paura degli spazi chiusi. Di fronte all'impossibilità di fuga, la persona che soffre di claustrofobia paure di essere soffocato, essere schiacciato, perdita di coscienza, o di perdere il controllo delle sue azioni o muscoli dello sfintere. Tecniche di elusione sono poi sviluppati insieme con il comportamento controfobico (essere accompagnata da un'altra persona, portando una chiave) o modifiche comportamentali (apertura porte e finestre, il posizionamento se stessi vicino ad un'uscita).
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