Come per la convinzione condivisa, lo psicologo Gary Schwartz e i colleghi ricercatori dell’Università dell’Arizona effettuarono uno studio di guarigione Johrei a distanza su pazienti cardiopatici tra i quali nessuno, a parte lo studioso, sapeva chi fosse il ricevente della guarigione (Johrei è una modalità di guarigione giapponese che usa strumenti di messa a fuoco e scanning (esplorazione) per disperdere la negatività e aumentare la vitalità).