Freud went to on distinguish betwee

Freud went to on distinguish between two types of object: an object that relates specifically to the drive (a person, part of a person, a part-object, a fantasmatic object) and a total object, an object of love or hatred. At the very beginning of psychic life, the external world, the object, and what is hated are identical (the object emerges in hatred). When, following the purely narcissistic stage, the object is recognized as a source of pleasure, it can become an object of love, being loved and incorporated into the ego. In "Instincts and Their Vicissitudes," Freud writes that the terms "love" and "hate" should not be used for the relation of drives to their objects but reserved for the relations of the total ego with the objects.

Risultati (Italiano) 1:

Freud è andato a distinguere tra due tipi di oggetti: un oggetto che riguarda specificamente l'unità (una persona, parte di una persona, un parte-oggetto, un oggetto fantasmatica) e un oggetto totale, un oggetto d'amore o di odio. All'inizio della vita psichica, il mondo esterno, l'oggetto e ciò che è odiato sono identici (l'oggetto emerge in odio). Quando, in seguito la fase puramente narcisistica, l'oggetto è riconosciuta come una fonte di piacere, può diventare un oggetto d'amore, essere amati e integrare nell'ego. In "Istinti e loro vicissitudini," Freud scrive che i termini "amore" e "odio" non deve essere utilizzato per la relazione di unità a loro oggetti ma riservati per i rapporti dell'ego totale con gli oggetti.

Risultati (Italiano) 2:

Freud è andato a distinguere in due tipi di oggetti: un oggetto che riguarda specificamente l'unità (una persona, parte di una persona, un oggetto parziale, un oggetto fantasmatico) e un oggetto totale, un oggetto d'amore o di odio. All'inizio della vita psichica, il mondo esterno, l'oggetto, e ciò che è odiato sono identici (l'oggetto emerge in odio). Quando, dopo la fase prettamente narcisistica, l'oggetto viene riconosciuto come fonte di piacere, può diventare un oggetto d'amore, essere amati e incorporati nella ego. In "Pulsioni e loro destini," Freud scrive che i termini "amore" e "odio" non devono essere utilizzati per la relazione di unità ai loro oggetti, ma riservati per i rapporti dell'ego totale con gli oggetti.