En sus orígenes, lo que hoy conocem

En sus orígenes, lo que hoy conocemos como Realidad Virutal era 100% analógica. Sin contar los experimentos intuitivos efectuados desde los albores de la fotografía y el cine, las primeras realizaciones que pueden emparentarse con lo que hoy conocemos como RV se hicieron en Los Ángeles, Estados Unidos, en el taller de Morton Heilig, un fotógrafo y técnico de cine que patentó en 1962 una máquina para "reproducir sensaciones", que llamó "SENSORAMA". La acción de este aparato, cuya estructura física podía compararse a la caseta de un equipo de esos que se usan para sacar fotos instantáneas automáticamente metiendo una moneda, es descrita por Howard Rheingold así:

"Puse las manos en el volante y apoyé la cara contra un visor que semejaba un par de binoculares con una placa almohadillada. Justo debajo del ocular había una rejilla cerca de mi nariz, por donde los olores deberían bombearse y extraerse. Otras rejillas a cada lado de mi cara emitían brisas inodoras en los momentos adecuados. Pequeños altavoces estaban ubicados junto a mis oídos. La máquina arrancó. Oí un motor de automóvil, aparentemente sin silenciador. Vi una extensión de dunas de arena, sentí que mi asiento se movía y me di cuenta que desde el asiento del conductor contemplaba una visión estereoscópica de un paseo en coche por las dunas".

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Nelle sue origini, ciò che ora conosciamo come realtà virtuale era 100% analogico. Senza intuitivi esperimenti condotti fin dagli albori della fotografia e del cinema, prime realizzazioni che può padre con quello che ora sappiamo come RV sono state fatte a Los Angeles, Stati Uniti, nell'officina di Morton Heilig, un fotografo e tecnico del cinema che brevettò una macchina per "giocare sensazioni", nel 1962 ha chiamato "SENSORAMA". L'azione di questo apparecchio, la cui struttura fisica potrebbe paragonare alla casa una squadra di quelli utilizzati per scattare istantanee automaticamente inserendo una moneta, è descritta da Howard Rheingold pure:"Metti le mani sul volante e supportato la faccia contro un visualizzatore che ha assomigliato ad un paio di binocoli con una piastra imbottito. C'era una griglia vicino al mio naso dove odore dovrebbe essere pompato e rimosso appena sotto l'occhio. Altre griglie su ogni lato della mia faccia emessa inodore breezes in momenti appropriati. Piccoli altoparlanti sono stati situati vicino alle mie orecchie. Avviare la macchina. Ho sentito di una vettura a motore, a quanto pare senza silenziatore. "Ho visto un'estensione di dune di sabbia, ho sentito che il mio posto era commovente e me conto di che contempla una visione stereoscopica di un automobile cavalcare attraverso le dune dal sedile del conducente".

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In origine, ciò che noi oggi conosciamo come realtà Virutal è stata del 100% analogico. Escludendo gli esperimenti condotti intuitivi fin dagli albori della fotografia e del cinema, le prime realizzazioni che possono sposarsi in quello che ora è conosciuto come RV sono state fatte a Los Angeles, Stati Uniti d'America, nella bottega di Morton Heilig, un fotografo e tecnico cinema brevettò nel 1962 una macchina a "riprodurre le sensazioni", che ha definito "feely". L'azione di questo apparecchio, la cui struttura fisica potrebbe essere paragonato allo stand da un gruppo di coloro che sono abituati a scattare istantanee che mettono automaticamente una moneta, è descritto da Howard Rheingold in questo modo: "Ho messo le mani sul volante e premuto il viso contro uno spettacolo che sembrava un paio di binocoli con una tavola imbottita. Appena sotto l'occhio era una bocca vicino al mio naso dove gli odori devono essere pompati e rimossi. Altri griglie su entrambi i lati del mio viso emessa brezze inodori al momento giusto. piccoli altoparlanti erano situati vicino alle mie orecchie. la macchina ha iniziato. ho sentito un motore di automobile, apparentemente senza silenziatore. ho visto una estensione di dune di sabbia, mi sentivo come il mio posto era in movimento e mi sono reso conto che dal posto di guida sembrava una visione stereoscopico una passeggiata attraverso le dune. "