Freud felt that hallucinations are

Freud felt that hallucinations are very similar to dreams and that both conditions represent a psychotic state in which there is a complete lack of time sense. In this process, thoughts are transformed into visual images, mainly of a visual sort, that is, word presentations are taken back to corresponding “thing” presentations. According to Kolb and Brodie (1982), hallucinations represent a breakthrough of preconscious or unconscious material into consciousness in response to certain psychological situations and needs, e.g., wish fulfillment, enhancement of self-esteem, guilt feelings. The contents of hallucinations are thought to reflect their psychodynamic significance. Hallucinations often occurring with delusions during psychotic states may represent the concrete symbolic expression of delusional ideas that are seeking other routes of expression.

Risultati (Italiano) 1:

Freud sentiva che le allucinazioni sono molto simili ai sogni e che entrambe le condizioni rappresentano uno stato psicotico in cui c'è una completa mancanza di senso di tempo. In questo processo, pensieri si trasformano in immagini visive, principalmente di tipo visivo, cioè, presentazioni di parola sono presi indietro per le presentazioni di "cosa" corrispondente. Secondo Kolb e Brodie (1982), allucinazioni rappresentano una svolta di materiale Precosciente o inconscio nella coscienza in risposta a determinati psicologica valorizzazione situazioni e bisogni, per esempio, desiderio di appagamento, di autostima, sentimenti di colpa. Il contenuto delle allucinazioni è pensato per riflettere il loro significato psicodinamico. Allucinazioni che si verificano spesso con manie durante gli stati psicotici possono rappresentare l'espressione concreta e simbolica di idee deliranti che cercano altre vie di espressione.

Risultati (Italiano) 2:

Freud riteneva che allucinazioni sono molto simili a sogni e che entrambe le condizioni rappresentano uno stato psicotico in cui vi è una totale mancanza di senso del tempo. In questo processo, i pensieri si trasformano in immagini visive, soprattutto di una sorta visivo, cioè, le presentazioni di parola sono ripresi a corrispondenti "cosa" presentazioni. Secondo Kolb e Brodie (1982), allucinazioni rappresentano una svolta di materiale preconscio o inconscio nella coscienza in risposta a certe situazioni psicologiche ed esigenze, ad esempio, appagamento del desiderio, aumento di autostima, sentimenti di colpa. Il contenuto di allucinazioni sono pensati in modo da riflettere il loro significato psicodinamico. Le allucinazioni che si verificano spesso con manie durante stati psicotici possono rappresentare l'espressione simbolica concreta di idee deliranti che sono alla ricerca di altre vie di espressione.